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Nel rispetto della più alta tradizione delle botteghe venete artigiane, a Bovolone,
in provincia di Verona, nonno Egidio Romeo svolgeva l’attivita’ di cestaio, realizza-
va ceste da utilizzare per la raccolta nei campi della legna e dell’uva. Per realizzare
questi manufatti usava ramoscelli denominati “strope” che tagliava, attorcigliava
ed intrecciava con grande pazienza; nasce sul finire degli anni ’50 il laboratorio di
Marino Pasquini.
L’abilità nella scelta delle essenze e la maestria nel plasmarle, era inizialmente fi-
nalizzata alla produzione di mobili artistici proseguendo con sedie e poltrone.
Tuttavia sotto la spinta innovatrice dei figli Remo e Paola, l’abilità manifatturiera
dell’azienda ha preso le forme, senza per questo prescindere dai contenuti, ora di
seduta, ora di tavolo, persino di cantina. Ciò che non è mai venuta meno, è stata
innanzitutto la scelta accuratissima dei materiali, fondata indubbiamente su di
un’esperienza pluriennale, che negli anni si è fusa in maniera sempre più consapevole
con una progettualità attenta alle esigenze dei privati, ma anche a quelle dell’alta
ristorazione. Una cura del dettaglio che sin dalla scelta delle essenze cerca sempre
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